Volta a Catalunya 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Prima Tappa: Calella – Calella

La Volta a Catalunya 2019 si apre lunedì 25 marzo con una tappa semplice ma non scontata. Come sempre in queste zone, trovare una frazione completamente pianeggiante è quasi impossibile e quella inaugurale di quest’anno, la Calella-Calella di 164 chilometri, non farà eccezione. Ci saranno ben cinque GPM da affrontare nell’arco della corsa, i più impegnativi dei quali, però, verranno superati nella prima parte di gara. I corridori veloci, pertanto, dovranno sudare, e lo scenario più verosimile è quello di una volata a ranghi ristretti ma ancora piuttosto numerosi.

Dopo appena dieci chilometri dalla partenza da Calella si comincerà a scalare il Port de Collsacreu (3a cat., 3 km al 6%), dopodiché sarà la volta del lungo Port de Santa Fe del Montseny (1a cat., 17,5 km al 5,7%), da scollinare a 110 chilometri dall’arrivo. Una lunga discesa anticiperà le successive due scalate in successione, l’Alt el Muntanyà (1a cat., 3,9 km al 7,3 %) e il Coll Formic (1a cat., 6,6 km al 4,9%), dopo il quale mancheranno 55 chilometri all’arrivo. Facendo nuovamente rotta verso Calella, l’ultima difficoltà da affrontare sarà nuovamente il Port de Collsacreu da un altro versante (3a cat., 3 km al 4,3%). Dopo una breve discesa, sarà tutta pianura fino all’arrivo nella cittadina catalana.

ORARIO DI PARTENZA: 12:55
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:49 – 17:13
DIRETTA TV: 15:45 – 17:15 Eurosport 1 / Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #VoltaCatalunya

Favoriti Prima Tappa Volta a Catalunya 2019

Sembra quindi molto difficile che al termine di questa tappa si riesca a evitare una volata abbastanza affollata. Il corridore più quotato per il successo è Michael Mattews (Sunweb) che, dopo il ritiro proprio all’inizio della Parigi-Nizza, ha disputato una Milano-Sanremo piuttosto convincente. Un altro corridore veloce che “digerisce” piuttosto bene i saliscendi è Daryl Impey. L’esperto sudafricano della Mitchelton-Scott però, dopo un inizio di stagione strepitoso al Tour Down Under, è tornato a correre solo ieri alla Sanremo, senza dare indicazioni sul proprio stato di forma. Come spesso succede, potrebbe essere un Deceuninck-Quick Step a scombinare le carte in caso di volata. In questo Catalunya c’è il colombiano Alvaro Hodeg a tenere alto il vessillo della formazione belga, reduce dall’ottimo terzo posto della Bredene Koksijde Classic. Visto il tracciato generale non abbondano i velocisti, con soltanto Ryan Gibbons (Dimension Data) e André Greipel (Arkea-Samsic), Hugo Hofstetter (Cofidis), Mikel Aristi (Euskadi-Murias) e Phil Bauhaus (Bahrain-Merida) che sono in grado di rappresentare la categoria.

Potrebbe quindi essere anche una volata piuttosto confusa in grado di favorire anche corridori dalle caratteristiche intermedie, come Jay McCarthy ed Erik Baska (BORA-hansgrohe), Nathan Haas (Katusha-Alpecin), Alejandro Valverde (Movistar) e Patrick Bevin (CCC Team), con quest’ultimo che potrebbe anche cercare di anticipare i velocisti nel finale. Una tattica che potrebbe essere scelta, con soluzioni diverse, anche da corridori veloci, ma non così tanto, come Pello Bilbao (Astana), Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale) ed Enrico Gasparotto (Dimension Data). Senza dimenticare Thomas De Gendt (Lotto Soudal), che potrebbe addirittura partire fin dalla prima fuga di giornata la propria rincorsa al successo di tappa.

Non dovrebbero buttarsi nella lotta per il successo in caso di volata, ma potrebbero entrare in gioco nel caso succedesse qualcosa di interessante soprattutto lungo l’ultima salita di giornata, outsider di giornata come Egan Bernal (Sky), Maximilian Schachmann (BORA-hansgrohe), Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), Daniel Martin (UAE Team Emirates), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Elie Gesbert (Arkea-Samsic) o uno dei due fratelli Yates (Mitchelton-Scott).

Per quanto riguarda gli italiani, escluso il citato Gasparotto, non ci sono molte possibilità di successo, con soprattutto Davide Formolo (BORA-hansgrohe), Davide Villella (Astana), Damiano Caruso (Bahrain-Merida) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che probabilmente aspetteranno tappe più adatte alle proprie caratteristiche per mettersi in mostra.

Borsino dei favoriti Prima Tappa Volta a Catalunya 2019

***** Michael Matthews
**** Alvaro Hodeg, Daryl Impey
*** Thomas De Gendt, Jay McCarthy, Alejandro Valverde
** Pello Bilbao, Ryan Gibbons, André Greipel, Maximilian Schachmann
* Egan Bernal, Patrick Bevin, Nathan Haas, Tony Gallopin, Enrico Gasparotto

Meteo Previsto Prima Tappa Volta a Catalunya 2019

Soleggiato. Precipitazioni: 2%. Umidità: 65%. Vento: 18 km/h verso nord. Temperature: 12°-18°.

Maggiori insidie Prima Tappa Volta a Catalunya 2019

Essendo le salite nella prima parte di tappa, non dovrebbero essere affrontate a ritmo altissimo. In caso di giornata storta, però, si potrebbe comunque perdere del terreno, quindi sarà importante rimanere non farsi sorprendere. Come sempre, occhio alle discese,che in una tappa del genere potrebbero rivelarsi più selettive delle salite.

Altimetria e Planimetria Prima Tappa Volta a Catalunya 2019

Cronotabella Prima Tappa Volta a Catalunya 2019

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